FEDERAZIONE TOSCANA GEOMETRI: NEWS LETTER NORMATIVA E GIURISPRUDENZA DEL 18/05/2020

*Ristrutturazione ricostruttiva con SCIA: ecco quando è ammissibile! I
paletti della Corte Costituzionale.*

*La ristrutturazione ricostruttiva, autorizzabile mediante SCIA, è
ammissibile purché siano rispettati i volumi, l’area di sedime del
manufatto originario e, per gli immobili vincolati, la sagoma.*

*Lo ha precisato la Corte Costituzionale nella recente sentenza nr. 70/2020
depositata lo scorso 24 aprile, dove si evidenziano i paletti di
riferimento per il comma 1-ter dell’articolo 2-bis del dpr nr. 380/2001
<http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.del.presidente.della.repubblica:2001-06-06;380~art2bis!vig=%20>.*

*https://www.ingenio-web.it/26925-ristrutturazione-ricostruttiva-con-scia-ecco-quando-e-ammissibile-i-paletti-della-corte-costituzionale
<https://www.ingenio-web.it/26925-ristrutturazione-ricostruttiva-con-scia-ecco-quando-e-ammissibile-i-paletti-della-corte-costituzionale>*



*EDILTECNICO: Consueto appuntamento settimanale con la selezione delle
massime di sentenze per le materie dell’edilizia e dell’urbanistica.*

*Sottotetto praticabile, può essere volume tecnico?*

*Serve permesso di costruire per un porticato?*

*Permesso di costruire, serve invece per una tettoia di 20 mq?*

*Annullamento in autotutela del permesso di costruire, come funziona?*

*Pergolato di rilevanti dimensioni, quale qualifica edilizia?*

*https://www.ediltecnico.it/78348/sottotetto-praticabile-volume-tecnico/
<https://www.ediltecnico.it/78348/sottotetto-praticabile-volume-tecnico/>*



*Urbanistica: Ricostruzione di un rudere.*

*Secondo la terza sezione Penale della Corte di Cassazione (nr. 12388 del
17 aprile 2020) integra i reati di cui agli artt. 44 del d.P.R. nr. 380 del
2001 e 181 del d.lgs. nr. 42 del 2004 la ricostruzione di un “**rudere**”
senza il preventivo rilascio del permesso di costruire e
dell'autorizzazione paesaggistica, sia perché trattasi di intervento di
nuova costruzione e non di ristrutturazione di un edificio preesistente,
dovendo intendersi per quest'ultimo un organismo edilizio dotato di mura
perimetrali, strutture orizzontali e copertura, sia perchè non è
applicabile l'art. 30 del D.L. nr. 69 del 2013 (conv. in legge nr. 98 del
2013), che, per assoggettare gli interventi di ripristino o di
ricostruzione di edifici o parti di essi, eventualmente crollati o
demoliti, al regime semplificato della S.C.I.A. richiede, nelle zone
vincolate, l'esistenza dei connotati essenziali di un edificio (pareti,
solai e tetto), o, in alternativa, l'accertamento della preesistente
consistenza dell'immobile in base a riscontri documentali, alla verifica
dimensionale del sito o ad altri elementi certi e verificabili, nonché, in
ogni caso, il rispetto della sagoma della precedente struttura.*

http://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/14962-urbanistica-ricostruzione-di-un-rudere.html



*IL NOTAIO E’ TENUTO A PROVVEDERE ALL’ISTANZA ATTRIBUZIONE RENDITA
CATASTALE E AL DOVERE DI CONSIGLIO IN MERITO ALLE AGEVOLAZIONI FISCALI.*

*Il notaio, che nella qualità è tenuto ad adempiere con la diligenza
qualificata ex artt. 1176, 2° co., e 2236 c.c., è tenuto al dovere di
consiglio anche relativamente all’esistenza e all’applicazione di
determinate agevolazioni fiscali e, in caso di stipulazione di
compravendita immobiliare, è tenuto a provvedere direttamente all’istanza
per l’attribuzione della rendita catastale ovvero ad inserire la richiesta
sulla base della valutazione automatica desumibile dalla rendita catastale
non ancora attribuita, ovvero, laddove non voglia provvedervi direttamente,
a rendere di cui edotte le parti.*

*Questo è il principio affermato dalla Corte di cassazione, Sezione III
Civile, con l’ordinanza del 6 maggio 2020, nr. 8497
<https://www.donnegeometra.it/wp-content/uploads/2020/05/notaio.pdf>.*

*https://www.donnegeometra.it/portfolio/il-notaio-e-tenuto-a-provvedere-allistanza-attribuzione-rendita-catastale-e-al-dovere-di-consiglio-in-merito-alle-agevolazioni-fiscali/
<https://www.donnegeometra.it/portfolio/il-notaio-e-tenuto-a-provvedere-allistanza-attribuzione-rendita-catastale-e-al-dovere-di-consiglio-in-merito-alle-agevolazioni-fiscali/>*



*Porticato o pergolato? Come individuare le differenze ed evitare l'abuso
edilizio.*

*La prima sezione del Tar Brescia, con la sentenza nr. 38/2020, afferma che
un grande manufatto costituito da pilastri in legno stabilmente infissi al
ruolo mediante bulloni in acciaio e munito di una copertura stabile non
retrattile non è qualificabile quale mero “pergolato” con funzione
ornamentale e facilmente amovibile dal suolo, bensì come “porticato”*

https://www.ingenio-web.it/26943-porticato-o-pergolato-come-individuare-le-differenze-ed-evitare-labuso-edilizio?utm_term=37582+-+https%3A%2F%2Fwww.ingenio-web.it%2F26943-porticato-o-pergolato-come-individuare-le-differenze-ed-evitare-labuso-edilizio&utm_campaign=La+Gazzetta+di+INGENIO&utm_medium=email&utm_source=MagNews&utm_content=3560+-+1967+%282020-05-13%29



*Agibilità: non è un documento inutile e va consegnato all'acquirente.*

*Da Palazzo Cavour, con l’ordinanza nr. 5972/2020, ribadiscono che il
certificato di abitabilità, troppe volte bistrattato, costituisce un
requisito giuridico essenziale del bene compravenduto, poiché vale a
incidere sull'attitudine del bene stesso ad assolvere la sua funzione
economico - sociale, assicurandone il legittimo godimento e la
commerciabilità.*

http://www.studiolegalemarella.it/giurisprudenza/compravendita-immobiliare/51/agibilita-non-e-un-documento-inutile-e-va-consegnato-all-acquirente/1439/



*PERMESSO DI COSTRUIRE E AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA: CHIARIMENTI DELLA
CASSAZIONE.*

*Costituisce onere dell'interessato rappresentare, nel richiedere il
permesso di costruire, che l'intervento progettato insiste su una zona
vincolata sul piano paesaggistico, così come verificare, una volta
conseguito il titolo abilitativo ai fini urbanistici, se lo stesso sia
congruo in relazione alla situazione di fatto, riferita cioè alla specifica
zona in cui l'intervento deve essere realizzato.*

*Pertanto, il richiedente il permesso di costruire che ometta, in quella
sede, di indicare quale sia l'effettivo stato dei luoghi al momento della
domanda e non presenti la relativa documentazione, non può sottrarsi agli
obblighi su lui stesso incombenti per la realizzazione delle opere in
un'area vincolata adducendo l’inerzia dell’ufficio del Comune. *

*https://www.legislazionetecnica.it/6363598/news-edilizia-appalti-professioni-tecniche-sicurezza-ambiente/permesso-costruire-e-autorizzazione-paesaggistica-chiarimenti-della-cassazione
<https://www.legislazionetecnica.it/6363598/news-edilizia-appalti-professioni-tecniche-sicurezza-ambiente/permesso-costruire-e-autorizzazione-paesaggistica-chiarimenti-della-cassazione>*



*Urbanistica. Pendenza di un’istanza di sanatoria edilizia e ordine di
demolizione.*

*L'amministrazione comunale, in pendenza di un’istanza di sanatoria
edilizia ex art. 37 D.P.R. nr. 380/2001, deve astenersi dall’esercizio del
potere sanzionatorio mediante adozione di un ordine di demolizione, dovendo
rinviare ogni determinazione all’esito del procedimento di sanatoria,
peraltro da concludersi mediante l’adozione di un provvedimento espresso e
motivato, non essendo applicabile il meccanismo del silenzio-diniego di cui
all’art. 36 citato D.P.R. nr. 380/2001.*

http://lexambiente.it/materie/urbanistica/88-giurisprudenza-amministrativa-tar88/14955-urbanistica-pendenza-di-un%E2%80%99istanza-di-sanatoria-edilizia-e-ordine-di-demolizione.html



*Urbanistica: Rapporti tra legislazione statale e regionale.*

*In materia urbanistica, le disposizioni introdotte da leggi regionali
devono rispettare i principi generali stabiliti dalla legislazione
nazionale, e conseguentemente devono essere interpretate in modo da non
collidere con i detti principi. *

*Ciò va affermato anche con riferimento alla realizzazione di una tettoia
per la quale si ritiene necessario il permesso di costruire, ai sensi degli
artt. 3, 10 e 31 d.P.R. nr. 380 del 2001, essendo tali disposizioni
destinate a prevalere sulla disciplina dettata dall'art. 20, comma primo,
legge Regione Sicilia 16 aprile 2003, n. 4 secondo cui, in deroga ad ogni
altra disposizione di legge, non sono soggette a concessioni e/o
autorizzazioni né sono considerate aumento di superficie utile o di volume
né modifica della sagoma della costruzione la chiusura di terrazze di
collegamento e/o la copertura di spazi interni con strutture precarie.*

http://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/14965-urbanistica-rapporti-tra-legislazione-statale-e-regionale.html