SCIA in sanatoria: non valida per ristrutturazione pesante o nuova costruzione.
La sanatoria ex art. 37 del Testo Unico Edilizia è riservata solo agli interventi assentibili con segnalazione, realizzati in assenza o in difformità dalla stessa.
Garage nel terrapieno: deve rispettare le distanze tra edifici?
Il garage nel terrapieno che supera il piano di campagna originario, deve rispettare le distanze legali poiché non può considerarsi locale interrato.
Permesso di costruire: Inefficace se non corredato dell’autorizzazione paesaggistica.
Il fatto che siano stati rilasciati i titoli edilizi, pur in assenza dell’autorizzazione paesaggistica, non può legittimare anche sotto il profilo paesaggistico un intervento edilizio.
Sanatoria edilizia: senza preavviso di rigetto l’ordine di demolizione è legittimo?
C’è un caso in cui la mancata piena partecipazione al procedimento da parte del privato rende illegittima la sanzione demolitoria.
La sanatoria respinta ha una nuova chance con il Salva Casa.
Dal C.d.S. un chiarimento utile per i contenziosi a cavallo dell’entrata in vigore delle nuove norme più permissive.
Fiscalizzazione dell’abuso edilizio: impossibile in zona vincolata.
La fiscalizzazione dell’abuso edilizio prevista dall’articolo 34 del Testo Unico Edilizia non è mai applicabile alle opere realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, perché queste non possono essere mai ritenute “in parziale difformità”, visto che tutti gli interventi realizzati in tale zona eseguiti in difformità dal titolo abilitativo si considerano in variazione essenziale.
Permesso di Costruire: è possibile annullarlo dopo anni?
In quali casi è consentito l’esercizio dell’autotutela anche oltre i 12 mesi previsti dalla normativa?
Ne parla il Consiglio di Stato in un’interessante sentenza.
https://www.lavoripubblici.it/news/permesso-costruire-possibile-annullarlo-dopo-anni-34080
Urbanistica: Reato di cui all’art. 75 T.U.Edilizia.
L’art. 75 del d.P.R. nr. 380 del 2001 costituisce un reato di natura permanente a condotta mista in quanto comprende, da un lato, un aspetto commissivo costituito dall’utilizzazione dell’edificio e, dall’altro, un aspetto omissivo, costituito dalla mancata richiesta di collaudo all’autorità competente.
