Il nuovo attestato di prestazione energetica (APE) dopo la Direttiva Green.
Entro il 29 maggio 2026 il nostro Paese dovrà aggiornare l’attestato di prestazione energetica (APE) degli edifici in conformità a quanto previsto dall’art. 19 e dall’Allegato V alla nuova Direttiva UE nr. 2024/1275 (Direttiva Green) del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 aprile 2024 sulla prestazione energetica nell’edilizia.
Fiscalizzazione abusi edilizi: quando è consentita?
Tutti gli interventi eseguiti in totale difformità dal permesso di costruire, oppure con variazioni essenziali che comportino incrementi di cubatura in area vincolata, sono inderogabilmente soggetti a demolizione e non possono beneficiare della fiscalizzazione dell’abuso.
https://www.lavoripubblici.it/news/fiscalizzazione-abusi-edilizi-quando-consentita-33310
AMPLIAMENTO DELLA SUPERFICIE RESIDENZIALE MEDIANTE APERTURA DI LOCALI TOMBATI.
I locali chiusi “tombati” non costituiscono superficie utile e rientrano nell’attività edilizia libera al pari dei volumi tecnici.
Al contrario, l’apertura del vano tombato per ampliare la superficie residenziale costituisce un intervento urbanisticamente rilevante riconducibile alla ristrutturazione edilizia pesante.
Cambio di destinazione d’uso: le regole. Tra SCIA e permesso di costruire.
Il cambio di destinazione d’uso senza opere è soggetto a segnalazione certificata di inizio attività qualora intervenga nell’ambito della stessa categoria urbanistica, mentre è richiesto il permesso di costruire per le modifiche di destinazione che comportino il passaggio ad una diversa categoria funzionale.
Abusi edilizi: il certificato di agibilità non attesta la regolarità delle opere.
Certificato di agibilità e titolo abilitativo hanno presupposti diversi che ne condizionano il rispettivo rilascio: il primo, in ogni caso, non ha alcun effetto sanante rispetto alle opere abusive.
Ante ‘67, cambio di destinazione d’uso, carico urbanistico ed edilizia libera: chiarimenti dal Consiglio di Stato.
Palazzo Spada riporta in un’interessante sentenza alcuni principi fondamentali per valutare la legittimità (o meno) di manufatti e interventi edilizi.
SCIA semplificata per spettacoli dal vivo: nuova circolare del Ministero.
Dopo alcuni usi distorti delle norme di semplificazione, il documento definisce con chiarezza gli ambiti di applicazione del regime confermato con il Milleproroghe 2024.
https://www.lavoripubblici.it/news/scia-semplificata-spettacoli-vivo-nuova-circolare-ministero-33333
Impianti energia da rinnovabili e mancate distanze legali: chi la spunta?
Cassazione: il giudice ordinario non può imporre la demolizione dell’impianto energia da rinnovabili: è attività di pubblico interesse anche se di iniziativa privata.
https://biblus.acca.it/impianti-energia-da-rinnovabili-e-mancate-distanze-legali-chi-la-spunta
Urbanistica: Realizzazione di muri di cinta di ragguardevoli dimensioni.
La realizzazione di muri di cinta e/o contenimento di ragguardevoli dimensioni è soggetta al rilascio del permesso di costruire, inverandosi la nozione di nuova costruzione quante volte l’intervento edilizio produca un effettivo e rilevante impatto sul territorio e, dunque, in relazione alle opere di qualsiasi genere con cui si operi nel suolo e sul suolo, se idonee a modificare lo stato dei luoghi determinandone una significativa trasformazione.
Fotovoltaico e agricoltura: lo stop dei moduli a terra in Gazzetta.
Divieto di nuove installazioni fotovoltaiche con moduli a terra in terreni agricoli, salvi gli impianti agrivoltaici.