Condono edilizio: no al silenzio assenso senza la documentazione completa.
Non può formarsi il silenzio assenso in relazione ad una domanda di condono di opere abusive per la quale il procedimento sia stato sospeso, né tanto meno è ammissibile il ricorso senza che sia stato impugnato l’atto che ne ha determinato la sospensione.
Pergotenda: caratteristiche e permessi necessari per l’installazione.
Edilizia libera o nuova costruzione?
Una nuova sentenza del Consiglio di Stato fuga ogni dubbio sulla qualificazione di questa tipologia di struttura.
Permesso in sanatoria, non senza autorizzazione sismica: un caso recente e una rassegna di sentenze.
Presupposto di validità e condizione di efficacia del permesso di costruire in sanatoria è il rispetto non solo delle norme urbanistiche ma anche di quelle edilizie, tra le quali sicuramente rientrano quelle in materia sismica e di sicurezza.
Beni ambientali: Diniego di autorizzazione paesaggistica e motivazione.
Il diniego di autorizzazione paesaggistica non può limitarsi ad esprimere valutazioni apodittiche e stereotipate, dovendo specificare le ragioni del rigetto dell’istanza con riferimento concreto alla fattispecie coinvolta (sia in relazione al vincolo che ai caratteri del manufatto), ovvero – previo l’esame delle sue caratteristiche concrete e l’analitica individuazione degli elementi di contrasto con il vincolo da tutelare – esplicitare i motivi del contrasto tra le opere da realizzarsi e le ragioni di tutela dell’area interessata dall’apposizione del vincolo mediante l’esternazione delle specifiche ragioni per le quali si ritiene che un’opera non sia idonea a inserirsi nell’ambiente circostante.
Completo rifacimento della centrale termica del condominio: sufficiente la maggioranza.
La Cassazione precisa che il completo rifacimento della centrale termica è un atto di straordinaria amministrazione, trattandosi di sostituire un impianto comune, usurato e mal funzionante, con un altro sempre comune ed avente le stesse finalità di servizio a tutti i condomini.
Urbanistica: Termine per impugnare il titolo edilizio a sanatoria.
Nel caso di titolo edilizio assentito in sanatoria, il termine dell’impugnazione decorre dalla data in cui si abbia conoscenza che, per una determinata opera abusiva già esistente, sia stata rilasciata la concessione edilizia in sanatoria, circostanza che deve essere dimostrata in giudizio al fine di far valere la tardività dell’impugnazione.
Abusi edilizi e Superbonus: CILAS valida senza l’avvio dei lavori.
Arriva dal TAR Toscana la nuova sentenza 18 marzo 2024, nr. 306, che, lungi dal fornire ancora un “principio consolidato”, rappresenta un nuovo tassello da aggiungere al complicato rapporto tra abusi edilizi, sanatoria e validità della CILA.
https://www.lavoripubblici.it/news/abusi-edilizi-superbonus-cilas-valida-senza-avvio-lavori-32972
INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DELLE FACCIATE E PARERE DELLA SOPRINTENDENZA.
Nel valutare un intervento in zona vincolata, l’autorità preposta deve tener conto dei soli profili paesaggistici ed ambientali, non potendo verificarsi in quella sede anche lo stato legittimo dell’immobile.
In base a tale principio, il TAR Campania ha annullato il parere negativo della Soprintendenza in relazione ad un intervento di riqualificazione delle facciate con Superbonus, motivato dalla presenza di abusi.
Urbanistica: Differenza tra sagoma e prospetto.
La sagoma riguarda la conformazione planivolumetrica della costruzione e il suo perimetro, considerato in senso verticale e orizzontale (ovvero il contorno che viene ad assumere l’edificio, ivi comprese le strutture perimetrali con gli oggetti e gli sporti), mentre il prospetto individua gli sviluppi in verticale dell’edificio e quindi la facciata dello stesso, rientrando nella fattispecie anche le aperture presenti sulle pareti esterne.
Demolizione e ricostruzione: quando può essere ristrutturazione ricostruttiva o risanamento conservativo?
Per la ristrutturazione edilizia di edifici crollati o demoliti non è sufficiente dimostrare la preesistenza dell’immobile, ma è necessaria anche l’esatta rappresentazione della consistenza geometrica pregressa, sia planimetrica che altimetrica.
IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN ZONA SOTTOPOSTA A VINCOLO PAESAGGISTICO.
Il favor legislativo per le fonti energetiche rinnovabili richiede di concentrare l’impedimento assoluto all’installazione di impianti fotovoltaici in zone sottoposte a vincolo paesaggistico unicamente nelle “aree non idonee” espressamente individuate dalla Regione, mentre, negli altri casi, la compatibilità dell’impianto fotovoltaico con il vincolo deve essere esaminata tenendo conto della circostanza che queste tecnologie sono ormai considerate elementi normali del paesaggio.
Distanze tra costruzioni e pareti finestrate: quando gli edifici non sono frontistanti?
Se l’edificio preesistente a quello nel quale si effettuano i lavori edilizi è situato ad un livello più alto rispetto al nuovo progetto, i due edifici non sono frontistanti e l’articolo 9 del D.M. nr. 1444/1968 non si applica.
Permesso di costruire: obbligatorio per ampliamenti non pertinenziali.
L’ampliamento oltre il 20% di un volume preesistente configura una nuova costruzione.
A chiarirlo è il Consiglio di Stato, richiamando il Testo Unico Edilizia.