Abusi edilizi e accertamento di conformità: nessun obbligo di verifica per la P.A. Quando un’Amministrazione rileva un abuso edilizio, il suo dovere è fare in modo di ripristinare lo stato dei luoghi antecedente, senza alcun obbligo di verificare se ci siano le condizioni per la sanabilità. Questo perché un’eventuale verifica di conformità è subordinata alla presentazione della domanda di sanatoria da parte del privato. https://www.lavoripubblici.it/news/abusi-edilizi-accertamento-conformita-ne ssun-obbligo-verifica-pa-32181 Urbanistica: Estensione ordine di demolizione ad aggiunte o modifiche del manufatto abusivo. L’ordine di demolizione del manufatto abusivo, previsto dall’art. 31, comma nono, del d.P.R. 6 giugno 2001, nr. 380, riguarda l’edificio nel suo complesso, comprensivo di eventuali aggiunte o modifiche successive all’esercizio dell’azione penale e/o alla condanna, atteso che l’obbligo di demolizione si configura come un dovere di “restitutio in integrum” dello stato dei luoghi e, come tale, non può non avere ad oggetto sia il manufatto abusivo originariamente contestato, sia le opere accessorie e complementari nonché le superfetazioni successive, sulle quali si riversa il carattere abusivo dell’originaria costruzione. https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/17190-u rbanistica-estensione-ordine-di-demolizione-ad-aggiunte-o-modifiche-del-manu fatto-abusivo.html Urbanistica: Potere di controllo urbanistico-edilizio. L’esercizio del potere di vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia, di cui all’art. 27 del d.P.R. nr. 380 del 2001, che non incontra alcun limite di ordine temporale, si riferisce a tutto ciò che è realizzato sine titulo, in difformità dallo stesso ovvero utilizzandone una tipologia del tutto estranea all’intervento effettuato. La mancanza dei presupposti, invece, ove non tempestivamente rilevata, giustifica, sussistendone le condizioni, il solo annullamento d’ufficio al ricorrere dei presupposti di cui all’art. 21-nonies della L. nr. 241 del 1990. https://lexambiente.it/materie/urbanistica/64-consiglio-di-stato64/17193-ur banistica-potere-di-controllo-urbanistico-edilizio.html Tettoia in area vincolata: serve l’autorizzazione paesaggistica. Per le opere abusive eseguite in assenza di titolo edilizio e di autorizzazione paesaggistica in aree vincolate, vige un principio di indifferenza del titolo necessario all’esecuzione di interventi in dette zone. https://www.lavoripubblici.it/news/tettoia-area-vincolata-serve-autorizzazi one-paesaggistica-32187 SANZIONI ALTERNATIVE ALLA DEMOLIZIONE: CRITERI DI CALCOLO. Il TAR Sicilia spiega i criteri da utilizzare per calcolare l’ammontare della sanzione alternativa alla demolizione prevista dall’art. 34, comma 2, D.P.R. nr. 380/2001. https://www.legislazionetecnica.it/10823991/news-edilizia-appalti-professio ni-tecniche-sicurezza-ambiente/sanzioni-alternative-alla-demolizione-criteri -calcolo Strutture esterne non qualificabili come mere pergotende: due recenti sentenze. Ormai è consolidato l’orientamento giurisprudenziale secondo cui non servono permessi per le pergotende, tuttavia non mancano casi di valutazioni discordanti fra ufficio tecnico e proprietari in merito alla struttura esterna realizzata. https://www.ediltecnico.it/118436/strutture-esterne-non-qualificabili-come– pergotende/ Abusi edilizi, SCIA, ordine di demolizione, proprietario estraneo ai fatti, sanzione pecuniaria sostitutiva: le regole del Testo Unico Edilizia. Anche le opere soggette al regime della DIA o della SCIA sono soggette a rimozione, se siano realizzate abusivamente, qualora non siano conformi agli strumenti urbanistici. In ogni caso, in pendenza del termine per la presentazione delle domande di sanatoria straordinaria, tutti i procedimenti sanzionatori in materia edilizia sono sospesi. https://www.ingenio-web.it/articoli/abusi-edilizi-scia-ordine-di-demolizion e-proprietario-estraneo-ai-fatti-sanzione-pecuniaria-sostitutiva-le-regole-d el-testo-unico-edilizia/ Urbanistica: Inefficacia provvedimenti di sanatoria atipici. Essendo illegittimi i provvedimenti di sanatoria “atipica” che prescindano dal requisito della doppia conformità, il giudice penale non può attribuire ad essi alcun effetto, non soltanto con riguardo all’estinzione del reato urbanistico, ma pure rispetto alla non irrogazione dell’ordine di demolizione dell’opera abusiva previsto dall’art. 31, comma 9, T.U.Ed., ovvero alla revoca dello stesso qualora il provvedimento amministrativo contra legem sia eventualmente stato emanato successivamente al passaggio in giudicato della sentenza. https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/17191-u rbanistica-inefficacia-provvedimenti-di-sanatoria-atipici.html Regione Toscana: Emissione parere. Si comunica che la Regione Toscana, nella Banca Dati della sezione “Territorio e Paesaggio Quesiti & Pareri”, ha pubblicato il parere nr. 533 del 21/11/2023 avente ad oggetto: “DPGR 39/R – art. 10 “SE” – altezza locali esclusi/inclusi”. Il documento è accessibile al seguente link: https://servizi.toscana.it/RT/Territorio_Paesaggio-public/quesiti_pareri/ Distanze legali dal confine: inderogabili anche per le tettoie. I caratteri di stabilità, consistenza e immobilizzazione al suolo conferiscono alle tettoie la qualificazione di nuove costruzioni, soggette quindi alla disciplina delle distanze. https://www.lavoripubblici.it/news/distanze-legali-confine-inderogabili-anc he-per-tettoie-32210