NEWS LETTER NORMATIVA E GIURISPRUDENZA

Ordine di demolizione, quando la sanzione pecuniaria per inottemperanza è
massima?

La sanzione pecuniaria per l’inottemperanza dell’ordine di demolizione ha
importo compreso tra 2 mila e 20 mila euro. 

Quando è irrogata nella misura massima? 

Varia in relazione all'entità dell'abuso oppure no?

https://www.ediltecnico.it/107295/inottemperanza-ordine-demolizione-sanzion
e/
CATASTO: UNA GUIDA PER AFFRONTARE GLI ERRORI PIÙ FREQUENTI DEL DOCFA.

Le attività catastali, spesso impegnano notevolmente per potersi muovere
tra conoscenza, soluzioni reali e software. 

Online le Guide per risolvere gli errori più frequenti.

https://www.donnegeometra.it/portfolio/catasto-una-guida-per-affrontare-gli
-errori-piu-frequenti-del-docfa

 

Urbanistica: Determinazione del il trattamento sanzionatorio articolo 24 TU
edilizia.

La natura e tipologia dell’abuso non può determinare l’inoperatività della
disposizione di cui all’art. 34 del D.P.R. nr. 380/2001. 

Né tale soluzione può sostenersi in ragione delle ritenute difficoltà di
adeguamento di un sistema calibrato sugli incrementi di superficie ai casi
in cui si accerti esclusivamente una maggior cubatura illegittima. 

https://lexambiente.it/materie/urbanistica/64-consiglio-di-stato64/16479-ur
banistica-determinazione-del-il-trattamento-sanzionatorio-articolo-24-tu-edi
lizia.html

 

Beni ambientali: Effetti del d.P.R. 13 febbraio 2017, nr. 31.

Con l’allegato A del Decreto del Presidente della Repubblica del 13
febbraio 2017, nr. 31, è rimasta inalterata la struttura della fattispecie
incriminatrice di cui all’art. 181 del Dlgs. nr. 42/2004, siccome imperniata
sulla effettuazione di lavori di qualsiasi genere su beni paesaggistici, in
assenza della prescritta autorizzazione o in difformità da essa. 

https://lexambiente.it/materie/beni-ambientali/145-cassazione-penale145/165
29-beni-ambientali-effetti-del-d-p-r-13-febbraio-2017-n-31.html

 

Stato legittimo degli immobili: la Corte costituzionale boccia norma della
Regione Veneto.

Con la sentenza nr. 217 depositata il 21 ottobre 2022, la Corte
costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 7
della legge della Regione Veneto 30 giugno 2021, nr. 19, che ha introdotto
l’art. 93-bis nella legge della Regione Veneto 27 giugno 1985, nr. 61.

La disposizione regionale impugnata prevede, rispetto a due distinte
fattispecie, altrettante definizioni del concetto di stato legittimo degli
immobili a fini edilizio-urbanistici.

https://www.casaeclima.com/italia/sentenze/ar_49756__stato-legittimo-immobi
li-corte-costituzionale-boccia-norma-regione-veneto.html?mc_cid=4a3bf1ea70
<https://www.casaeclima.com/italia/sentenze/ar_49756__stato-legittimo-immobi
li-corte-costituzionale-boccia-norma-regione-veneto.html?mc_cid=4a3bf1ea70&m
c_eid=4ce1f3dc29> &mc_eid=4ce1f3dc29

 

Urbanistica: Principio di prevenzione.

In ragione del carattere integrativo alle disposizioni del codice civile
della normativa contenuta nei regolamenti locali e, dunque, negli strumenti
urbanistici, il principio di prevenzione non opera quando la disciplina
regolamentare impone il rispetto di una distanza delle costruzioni dai
confini. 

https://lexambiente.it/materie/urbanistica/88-giurisprudenza-amministrativa
-tar88/16481-urbanistica-principio-di-prevenzione.html

 

Ristrutturazione edilizia, risanamento conservativo o restauro? A lezione
di differenze col Testo Unico edilizia.

Mentre la ristrutturazione può condurre ad un “un organismo edilizio in
tutto o in parte diverso dal precedente”, il restauro e il risanamento
conservativo non possono mai portare a ridetto organismo in tutto o in parte
diverso dal preesistente, avendo sempre la finalità di conservare
l'organismo edilizio ovvero di assicurarne la funzionalità.

https://www.ingenio-web.it/articoli/il-dilemma-delle-vetrate-prima-dell-edi
lizia-libera-ristrutturazione-interna-risanamento-conservativo-o-restauro/

 

VIZI DELL'OPERA, PROGETTO FORNITO DAL COMMITTENTE E RESPONSABILITÀ
DELL’APPALTATORE.

Secondo la Corte di Cassazione, l’appaltatore può essere responsabile anche
per i vizi dell’opera derivanti da errori del progetto fornito dal
committente, salvo che non dimostri di avere manifestato il proprio
dissenso.

https://www.legislazionetecnica.it/9219661/news-edilizia-appalti-profession
i-tecniche-sicurezza-ambiente/vizi-dellopera-progetto-fornito-dal-committent
e-e-responsabilit-dell-appaltatore