Pergolati, CILA e Scia tra manutenzione ordinaria e straordinaria. CILA, SCIA, pergolati, manutenzione ordinaria e straordinaria, ristrutturazione edilizia: c’è davvero di tutto nella nuova <https://www.lavoripubblici.it/normativa/20210126/Sentenza-TAR-Campania-26-gennaio-2021-n-552-22192.html> sentenza del Tribunale Amministrativo per la Campania nr. 552/2021 che ci consente di approfondire la normativa edilizia. In particolare per quel che riguarda alcuni interventi sui pergolati ed i relativi titoli edilizi. https://www.lavoripubblici.it/news/2021/03/EDILIZIA/25423/Pergolati-CILA-e-Scia-tra-manutenzione-ordinaria-e-straordinaria Da deposito a locale commerciale: non bastano SCIA o CILA, cambio di destinazione d'uso col permesso di costruire. Lo ricorda il Tar Salerno con sentenza nr. 451/2021 del 18 febbraio scorso, che in realtà tratta il caso del cambio di destinazione d’uso senza opere da deposito ad attività commerciale, per regolarizzare il quale il ricorrente aveva prima depositato una CIL in sanatoria (oggi CILA), unitamente alla copia dei bonifici di avvenuto pagamento della sanzione CIL e del contributo di costruzione. https://www.ingenio-web.it/30002-da-deposito-a-locale-commerciale-non-bastano-scia-o-cila-cambio-di-destinazione-duso-col-permesso-di-costruire Ampliamento di edificio in zona sismica: parti comuni, sanatoria, NTC giuste per l'accertamento di conformità. Tar Toscana: l’accertamento di conformità deve essere valutato con riferimento sia alle norme tecniche di cui al DM 16 gennaio 1996, in vigore al momento della realizzazione degli abusi, sia a quelle di cui al DM 14 gennaio 2008, in vigore al momento del deposito della seconda istanza di sanatoria. https://www.ingenio-web.it/30010-ampliamento-di-edificio-in-zona-sismica-parti-comuni-sanatoria-ntc-giuste-per-laccertamento-di-conformita Distanze tra edifici: nuova sentenza del Consiglio di Stato. Con la sentenza nr. 1867/2021 pubblicata il 5 marzo, la sesta sezione del Consiglio di Stato ha precisato che, qualora sia evidente la violazione delle distanze tra edifici, diventa irrilevante la qualificazione delle opere come interventi di ristrutturazione edilizia e dunque l’inapplicabilità dell’art. 9 del d.m. nr. 1444 del 1968, che riguarda esclusivamente le nuove costruzioni. https://www.casaeclima.com/ar_44108__distanze-tra-edifici-nuova-sentenza-consiglio-stato.html?mc_cid=843b511ab1 <https://www.casaeclima.com/ar_44108__distanze-tra-edifici-nuova-sentenza-consiglio-stato.html?mc_cid=843b511ab1&mc_eid=4ce1f3dc29> &mc_eid=4ce1f3dc29 Demo-ricostruzione e distanze nel nuovo articolo 2-bis del DPR 380/01: rose e spine. Tutto risolto in materia di distanze tra fabbricati in caso di ricostruzione dopo il d.l. “Semplificazioni” (oggi legge nr. 120/2020) come hanno pubblicizzato le notizie giornalistiche? https://www.ingenio-web.it/30030-demo-ricostruzione-e-distanze-nel-nuovo-articolo-2-bis-del-dpr-38001-rose-e-spine Beni culturali: dal Ministero limiti severi alla pubblicità a copertura dei ponteggi per le ristrutturazioni. La dimensione dell'immagine pubblicitaria non dovrà, di norma, eccedere il 30% della superficie dei teli di protezione dei ponteggi. Tale percentuale dovrà essere opportunamente rivalutata nel caso di immagini e messaggi pubblicitari veicolati su schermi digitali. https://www.casaeclima.com/ar_44130__beni-culturali-ministero-limiti-severi-pubblicita-copertura-ponteggi-ristrutturazioni.html TETTOIE, REGIME EDILIZIO E COMPUTABILITÀ NELLA VOLUMETRIA. Il <https://www.legislazionetecnica.it/lt_link/normativa/V0NTMjRGMjAyMTE2MDY=> Consiglio di Stato, con la sentenza 24/02/2021, nr. 1606, ha ritenuto che la realizzazione di una tettoia (di non irrilevante consistenza dimensionale) ancorata al suolo costituisce opera idonea ad alterare lo stato dei luoghi e a trasformare il territorio permanentemente e perciò richiede il rilascio di un permesso di costruire. https://www.legislazionetecnica.it/7244866/news-edilizia-appalti-professioni-tecniche-sicurezza-ambiente/tettoie-regime-edilizio-e-computabilit-nella-volumetria EDILTECNICO: Consueto appuntamento settimanale con la selezione delle massime di sentenze per le materie dell’edilizia e dell’urbanistica. Edilizia libera, come si configurano i pollai in lamiera? Apposizione di un cancello, quale titolo edilizio serve? Aumento di volumetria, come funziona l’autorizzazione paesaggistica in sanatoria? Demo-ricostruzione, quali oneri concessori? Recinzione con pali e rete metallica, è edilizia libera? https://www.ediltecnico.it/87055/edilizia-libera-pollai-lamiera-permessi/ L'ascensore esterno in condominio richiede una semplice SCIA. L’ascensore esterno che il proprietario del singolo appartamento vuole realizzare nell'edificio condominiale non necessita di permesso di costruire. È piuttosto rilevante, il disposto della sentenza nr. 388/2021 dello scorso 11 febbraio del Tar Lombardia, dove si evidenzia che per l’installazione basta una semplice SCIA, visto che l'impianto costituisce un mero volume tecnico che non crea un autonomo carico urbanistico. https://www.ingenio-web.it/30047-lascensore-esterno-in-condominio-richiede-una-semplice-scia Regione Toscana: Emissione parere. Si comunica che la Regione Toscana ha pubblicato nella Banca Dati della sezione “Territorio e Paesaggio Quesiti & Pareri” il parere nr. 453 del 11.03.2021 avente ad oggetto: ART. 143 varianti in corso d'opera - comma 3 - varianti che non comportano la sospensione dei lavori. Il documento è accessibile al seguente link: https://servizi.toscana.it/RT/Territorio_Paesaggio-public/quesiti_pareri/ Ordine di demolizione, destinatario e sanatoria edilizia: la lente della Cassazione. Quando si parla di normativa edilizia, ma soprattutto quando si entra nello specifico di abusi edilizi, demolizioni e sanatorie, la giurisprudenza fornisce sempre spunti e chiarimenti molto interessanti. È il caso della recentissima <https://www.lavoripubblici.it/normativa/20210305/Sentenza-Corte-di-Cassazione-5-marzo-2021-n-9097-22231.html> sentenza 5 marzo 2021, nr. 9097, con la quale la Suprema Corte di Cassazione risponde al ricorso presentato per l'annullamento di un'ordinanza di demolizione. https://www.lavoripubblici.it/news/2021/03/EDILIZIA/25459/Ordine-di-demolizione-destinatario-e-sanatoria-edilizia-la-lente-della-Cassazione E’ POSSIBILE QUALIFICARE COME RISTRUTTURAZIONE LA RICOSTRUZIONE DI UN RUDERE. I giudici del Tar Emilia Romagna, in accoglimento delle motivazioni di una proprietaria ricorrente, hanno chiarito, che mentre in precedenza la riedificazione di un rudere era qualificata come nuova costruzione, la legge del 2013 ha allargato il concetto di ristrutturazione all’ipotesi di edificio che non esiste più, ma di cui si rinvengono resti sul territorio e di cui si può ricostruire la consistenza originaria con un’indagine storica/tecnica. https://www.donnegeometra.it/portfolio/ristrutturazione-rudere/