FEDERAZIONE TOSCANA GEOMETRI: NEWS LETTER NORMATIVA E GIURISPRUDENZA DEL 09/11/2020

Urbanistica: Illegittimità sanatoria condizionata.

È illegittimo, e non determina l’estinzione del reato edilizio di cui all’art. 44, comma 1, lettera b), del d.P.R. 6 giugno 2001, nr. 380, il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria condizionato all’esecuzione di specifici interventi finalizzati a ricondurre il manufatto abusivo nell’alveo di conformità agli strumenti urbanistici, in quanto detta subordinazione contrasta ontologicamente con la ratio della sanatoria, collegabile alla già avvenuta esecuzione delle opere e alla loro integrale rispondenza alla disciplina urbanistica.

https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/15278-urbanistica-illegittimit%C3%A0-sanatoria-condizionata.html

 

Roof garden, permessi, SCIA e CILA: occhio agli abusi per le false pertinenze edilizie.

Tar Sicilia: Scia o Cila bastano per la pertinenza dell'immobile, ma solo se il volume realizzato è sotto il 20% dell'edificio principale, altrimenti serve il permesso di costruire, e comunque la nozione di pertinenza edilizia è diversa da quella in senso civilistico.

https://www.ingenio-web.it/28799-roof-garden-permessi-scia-e-cila-occhio-agli-abusi-per-le-false-pertinenze-edilizie?utm_term=40447+-+https%3A%2F%2Fwww.ingenio-web.it%2F28799-roof-garden-permessi-scia-e-cila-occhio-agli-abusi-per-le-false-pertinenze-edilizie <https://www.ingenio-web.it/28799-roof-garden-permessi-scia-e-cila-occhio-agli-abusi-per-le-false-pertinenze-edilizie?utm_term=40447+-+https%3A%2F%2Fwww.ingenio-web.it%2F28799-roof-garden-permessi-scia-e-cila-occhio-agli-abusi-per-le-false-pertinenze-edilizie&utm_campaign=La+Gazzetta+di+INGENIO&utm_medium=email&utm_source=MagNews&utm_content=3893+-+2143+%282020-11-03%29> &utm_campaign=La+Gazzetta+di+INGENIO&utm_medium=email&utm_source=MagNews&utm_content=3893+-+2143+%282020-11-03%29

 

Demolizione e ricostruzione: è ristrutturazione o abuso edilizio?

La Cassazione ha bollato come “lottizzazione abusiva di terreni agricoli a scopo edificatorio” la demolizione di diversi corpi di fabbrica distanti tra loro e la edificazione, al loro posto, di un unico immobile mediante accorpamento delle volumetrie espresse da quelli precedenti.

La Cassazione ha sottolineato che, in base all’articolo 3, comma 1, lettera d), del testo Unico dell’edilizia  <https://www.edilportale.com/normativa/decreto-pres.-repubblica/2001/380/testo-unico-delle-disposizioni-legislative-e-regolamentari-in-materia-di-edilizia_4040.html> (Dpr nr. 380/2001), il presupposto della ristrutturazione edilizia è la conservazione dell’immobile preesistente, del quale deve essere garantito il recupero. 

https://www.edilportale.com/news/2020/11/normativa/demolizione-e-ricostruzione-%C3%A8-ristrutturazione-o-abuso-edilizio_79363_15.html

 

RECINZIONE IN AREA VINCOLATA E NECESSITÀ DI ATTO AUTORIZZATIVO.

In tema di abusi edilizi, in presenza di vincoli di tipo idrogeologico e paesaggistico ambientale, anche la recinzione costituita da paletti e rete metallica, che non altera l’assetto del territorio, necessita di atto autorizzativo.

https://www.legislazionetecnica.it/6880595/news-edilizia-appalti-professioni-tecniche-sicurezza-ambiente/recinzione-area-vincolata-e-necessit-atto-autorizzativo

 

EDILTECNICO: Consueto appuntamento settimanale con la selezione delle massime di sentenze per le materie dell’edilizia e dell’urbanistica.

Soppalco, quando serve permesso di costruire?

Preavviso di rigetto, come funziona nel caso di sanatoria?

Voltura del permesso di costruire, tutte le conseguenze sugli oneri concessori

SCIA, è sufficiente per un ripostiglio in cartongesso su un vano scala?

Tettoia di rilevanti dimensioni, serve permesso di costruire?

https://www.ediltecnico.it/82836/soppalco-quando-serve-permesso-di-costruire/

 

Ascensore con permesso di costruire ma senza autorizzazione sismica: si demolisce anche dopo 36 anni!

Lo si evince dalla particolare sentenza nr. 4949 del 30 ottobre 2020 del Tar Napoli, che si rifà a una concessione edilizia del 1982, con la quale si consentiva l'esecuzione dei lavori relativi alla installazione di un ascensore, con - tra le altre - queste prescrizioni:

-       obbligo, per il concessionario, di attenersi a quanto stabilito dalla legge 2.2.74 e successive modifiche ed integrazioni di cui al D.L. 57/1982 nonché alla legge 1086/71”;

-       obbligo, per il costruttore, di denunciare al Genio Civile competente le opere in conglomerato cementizio o in strutture metalliche prima dell’inizio delle stesse, con la procedura e le modalità della Legge 5.11.1971 n. 1086 e relative norme di attuazione.

https://www.ingenio-web.it/28804-ascensore-con-permesso-di-costruire-ma-senza-autorizzazione-sismica-si-demolisce-anche-dopo-36-anni

 

 <https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/15279-urbanistica-suddivisione-attivit%C3%A0-edificatoria-in-singole-opere.html> Urbanistica. Suddivisione attività edificatoria in singole opere.

Il regime dei titoli abilitativi edilizi non può essere eluso attraverso la suddivisione dell'attività edificatoria finale, nelle singole opere che concorrono a realizzarla, astrattamente suscettibili di forme di controllo preventivo più blando, per la loro più modesta incisività sull'assetto territoriale. 

L'opera deve essere considerata unitariamente nel suo complesso, senza che sia consentito scindere e considerare separatamente i suoi singoli componenti.

https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/15279-urbanistica-suddivisione-attivit%C3%A0-edificatoria-in-singole-opere.html

 

 <https://biblus.acca.it/canna-fumaria-no-allinstallazione-incassata-se-limita-i-diritti-degli-altri-condomini/> Canna fumaria: no all’installazione incassata se limita i diritti degli altri condomini

L’installazione di una canna fumaria privata su parti comuni condominiali rientra tra i diritti di tutti i condòmini, a patto di non diminuire o ledere l’uso di ciascun condomino su quella parte comune.

A tal proposito interviene la Cassazione con l’ordinanza nr. 16066/2020 a chiarire il caso di una nuova canna fumaria installata ad incasso nella muratura della facciata di un condominio.

https://biblus.acca.it/canna-fumaria-no-allinstallazione-incassata-se-limita-i-diritti-degli-altri-condomini/?utm_source=12603geo <https://biblus.acca.it/canna-fumaria-no-allinstallazione-incassata-se-limita-i-diritti-degli-altri-condomini/?utm_source=12603geo&utm_medium=NEWS_canna-fumaria-no-allinstallazione-incassata-se-limita-i-diritti-degli-altri-condomini&utm_campaign=mail-biblus-net> &utm_medium=NEWS_canna-fumaria-no-allinstallazione-incassata-se-limita-i-diritti-degli-altri-condomini&utm_campaign=mail-biblus-net

 

 <https://biblus.acca.it/infiltrazioni-in-appartamento-locato-chi-paga-i-danni/> Infiltrazioni in appartamento locato: chi paga i danni?

I giudici della Cassazione con l’ordinanza nr. 22862/2020 chiariscono un frequente motivo di litigio in condominio tra inquilino e proprietario di casa a causa dei danni di infiltrazione in appartamento provocati dal proprietario del piano soprastante.

Secondo la Cassazione il proprietario dell’immobile locato deve provvedere a ripristinare il danno procurato dalle infiltrazioni causate dal vicino.

https://biblus.acca.it/infiltrazioni-in-appartamento-locato-chi-paga-i-danni/?utm_source=12603geo <https://biblus.acca.it/infiltrazioni-in-appartamento-locato-chi-paga-i-danni/?utm_source=12603geo&utm_medium=NEWS_infiltrazioni-in-appartamento-locato-chi-paga-i-danni&utm_campaign=mail-biblus-net> &utm_medium=NEWS_infiltrazioni-in-appartamento-locato-chi-paga-i-danni&utm_campaign=mail-biblus-net

 

Tar Lazio: non serve il titolo abilitativo per l'installazione dell’impianto solare per la produzione di acqua calda.

Con la sentenza nr. 11025/2020 pubblicata il 28 ottobre, il Tar Lazio (Sezione Seconda Bis) ha evidenziato che l’installazione di impianti solari destinati alla produzione di acqua calda è considerata, ex combinato disposto art. 123, comma 1, e art. 3, comma 1, lett. b), del D.P.R. nr. 380 del 2001, estensione dell’impianto idrico-sanitario già in opera e, dunque, intervento di manutenzione straordinaria.

Le relative opere possono essere eseguite senza alcun titolo abilitativo, ex art. 6, comma 1e-quater, del D.P.R. nr. 380 del 2001.

https://www.casaeclima.com/ar_43096__tarlazio-non-serve-titolo-abilitativo-installazione-impianto-solare-produzione-acqua-calda.html?mc_cid=93285dacd5 <https://www.casaeclima.com/ar_43096__tarlazio-non-serve-titolo-abilitativo-installazione-impianto-solare-produzione-acqua-calda.html?mc_cid=93285dacd5&mc_eid=4ce1f3dc29> &mc_eid=4ce1f3dc29