Immobile con difformità edilizie: atto di compravendita è valido? Esplicazione dell'annosa questione giuridica e individuazione di eventuali responsabilità del notaio rogante e del venditore. https://www.altalex.com/documents/news/2020/10/23/immobile-difformita-edilizie-atto-compravendita-valido?utm_medium=email <https://www.altalex.com/documents/news/2020/10/23/immobile-difformita-edilizie-atto-compravendita-valido?utm_medium=email&utm_source=WKIT_NSL_Altalex-00025005&utm_campaign=WKIT_NSL_AltalexFreeEngagedOnly25.10.2020_LFM&utm_source_system=Eloqua&utm_econtactid=CWOLT000004690532&elqTrackId=3813cf45c6104614b7fd0dcfa1b6656a&elq=c778a4ddd12a4958ab530d0d6fd336c0&elqaid=58912&elqat=1&elqCampaignId=34686> &utm_source=WKIT_NSL_Altalex-00025005&utm_campaign=WKIT_NSL_AltalexFreeEngagedOnly25.10.2020_LFM&utm_source_system=Eloqua&utm_econtactid=CWOLT000004690532&elqTrackId=3813cf45c6104614b7fd0dcfa1b6656a&elq=c778a4ddd12a4958ab530d0d6fd336c0&elqaid=58912&elqat=1&elqCampaignId=34686 Urbanistica: Intervento effettuato su una costruzione realizzata abusivamente. In tema di reati edilizi, qualsiasi intervento effettuato su una costruzione realizzata abusivamente, ancorché l’abuso non sia stato represso, costituisce una ripresa dell’attività criminosa originaria, che integra un nuovo reato, anche se consista in un intervento di manutenzione ordinaria, perché anche tale categoria di interventi edilizi presuppone che l’edificio su cui si interviene sia stato costruito legittimamente. Questo è il principio (ri) affermato dalla III Sezione della Cassazione Penale nella Sentenza nr. 27993 del 8 ottobre 2020. https://lexambiente.it/materie/urbanistica/160-cassazione-penale160/15267-urbanistica-intervento-effettuato-su-una-costruzione-realizzata-abusivamente.html Abusi edilizi: vanno considerati nel loro complesso, non singolarmente. Cosa significa? Per apprezzare se un abuso edilizio necessiti o meno di permesso di costruire, occorre condurre un esame di insieme e non atomistico dell’alterazione urbanistica ed edilizia del territorio con esso prodottasi, al fine di stabilire se i singoli interventi siano o meno assoggettati a permesso di costruire e, cioè, a monte, se gli stessi hanno determinato trasformazioni urbanistico-edilizie del territorio, incremento di carico urbanistico e se hanno natura o meno di pertinenza. https://www.ingenio-web.it/28728-abusi-edilizi-vanno-considerati-nel-loro-complesso-non-singolarmente-cosa-significa Abusi edilizi lievi, quali sono? Se servivano SCIA o DIA, non si demolisce ma scatta la sanzione pecuniaria. L'art. <https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:2001;380~art37!vig> 37, comma 1, del dpr nr. 380/2001 dispone che, a fronte di interventi di scarso rilievo, realizzabili mediante la semplice presentazione di una SCIA (in precedenza DIA), non si procede con la demolizione ma con l'irrogazione di semplice sanzione pecuniaria. Ma bisogna fare molta attenzione a cosa si intende per “abusi edilizi lievi”, perché capita, spesso, di non avere le idee chiare. https://www.ingenio-web.it/28717-abusi-edilizi-lievi-quali-sono-se-servivano-scia-o-dia-non-si-demolisce-ma-scatta-la-sanzione-pecuniaria Spostamento tramezzi e aumento volumetrico: i permessi necessari. Un intervento di spostamento dei tramezzi interni, che non interessa le parti strutturali dell’edificio, non deve essere sanzionato con la demolizione e imponendo il ripristino della situazione preesistente. Il Consiglio di Stato, con la <https://www.edilportale.com/normativa/sentenza/2020/5354/consiglio-di-stato-tramezzi-interni-e-ampliamenti-volumetriciq_17847.html> sentenza nr. 5354/2020, ha chiarito che è sufficiente una multa. https://www.edilportale.com/news/2020/10/progettazione/spostamento-tramezzi-e-aumento-volumetrico-i-permessi-necessari_79265_17.html Una vera pergotenda non può fungere da copertura mobile di una piscina. La copertura mobile di una piscina di un centro sportivo - di quasi 700 metri quadri - va valutata ai fini dell’utilizzo della cubatura concessa sul lotto, poiché è un intervento di “nuova costruzione” e non può assolutamente essere considerata alla stregua di una <https://www.ingenio-web.it/22732-pergotende--c-analisi-delle-sentenze-e-commenti> pergotenda, come attività edilizia libera. Lo ha precisato il Tar Lazio nella sentenza nr. 9572/2020 dello scorso 14 settembre, che si aggiunge alla vasta giurisprudenza amministrativa in materia di pergotende o presunte tali. https://www.ingenio-web.it/28738-una-vera-pergotenda-non-puo-fungere-da-copertura-mobile-di-una-piscina IL CONFINANTE HA DIRITTO DI ACCEDERE AL PERMESSO DI COSTRUIRE DEL VICINO. Il proprietario dell’immobile vicino ha il diritto di accedere agli atti abilitativi e alle pratiche edilizie relative all’immobile confinante. Ai sensi dell’ <https://www.legislazionetecnica.it/lt_link/normativa/TDI0MTE5OTAjQTIy> art. 22, L. nr. 241/1990, comma 1, lett. b), l'accesso agli atti amministrativi è consentito a tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso. https://www.legislazionetecnica.it/6859344/news-edilizia-appalti-professioni-tecniche-sicurezza-ambiente/il-confinante-ha-diritto-accedere-al-permesso-costruire-del-vicino <https://biblus.acca.it/incarichi-professionali-attenzione-al-contratto-e-alle-prestazioni-inserite/> Incarichi professionali: attenzione al contratto e alle prestazioni inserite. Occorre specificare in maniera precisa le attività del tecnico nel contratto (disciplinare d’incarico), pena la non corresponsione del pagamento. La Corte di Cassazione, con la sentenza nr. 32777/2019, chiarisce quali siano i compiti di un progettista incaricato dal committente di redigere la pratica per un titolo edilizio per lavori di ristrutturazione di un immobile. I giudici evidenziano come ogni altro aspetto legato all’intervento, che prescinda dalla mera progettazione e direzione lavori, debba essere commissionato con un incarico scritto specifico. https://biblus.acca.it/incarichi-professionali-attenzione-al-contratto-e-alle-prestazioni-inserite/?utm_source=12553geo <https://biblus.acca.it/incarichi-professionali-attenzione-al-contratto-e-alle-prestazioni-inserite/?utm_source=12553geo&utm_medium=NEWS_incarichi-professionali-attenzione-al-contratto-e-alle-prestazioni-inserite&utm_campaign=mail-biblus-net> &utm_medium=NEWS_incarichi-professionali-attenzione-al-contratto-e-alle-prestazioni-inserite&utm_campaign=mail-biblus-net AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA: ANNULLAMENTO PER DIFETTO DI MOTIVAZIONE. L'autorizzazione paesaggistica può essere legittimamente annullata per qualsiasi vizio di legittimità, ivi compresa l'assenza di una adeguata motivazione in ordine alla compatibilità paesaggistica. Il <https://www.legislazionetecnica.it/lt_link/normativa/V0NTMk8yMDIwNTc3Mg==> Consiglio di Stato, con la sentenza 02/10/2020, nr. 5772, ha confermato tale tesi sulla base del costante orientamento giurisprudenziale secondo il quale l'autorizzazione paesaggistica può essere legittimamente annullata dall'organo statale periferico per qualsiasi vizio di legittimità, ivi compresa l'assenza, nel provvedimento di base, di una corretta indicazione delle ragioni sottese alla positiva valutazione, quanto a compatibilità paesaggistica, dell'intervento progettato. https://www.legislazionetecnica.it/6869926/news-edilizia-appalti-professioni-tecniche-sicurezza-ambiente/autorizzazione-paesaggistica-annullamento-difetto-motivazione Niente sanatoria urbanistica per la demolizione e ricostruzione estranea al permesso di costruire originale. Demolire e ricostruire una struttura solo per completarne un'altra a lei collegata, per la quale si era chiesto e ottenuto il permesso di costruire, è attività abusiva e non può ricevere il <https://www.ingenio-web.it/28092-sanatoria-urbanistica-chiarimenti-su-accertamento-di-conformita-variante-edilizia-vizio-del-permesso> permesso di costruire in sanatoria. https://www.ingenio-web.it/28768-niente-sanatoria-urbanistica-per-la-demolizione-e-ricostruzione-estranea-al-permesso-di-costruire-originale <https://www.donnegeometra.it/portfolio/il-nudo-proprietario-non-e-responsabile-dellabuso-edilizio-di-cui-non-sia-consapevole/> IL NUDO PROPRIETARIO NON È RESPONSABILE DELL’ABUSO EDILIZIO DI CUI NON SIA CONSAPEVOLE. La Corte di Cassazione, sez. pen., con la <https://www.donnegeometra.it/wp-content/uploads/2020/06/CASSAZIONE_PENALE.pdf> Sentenza 25/05/2020 nr. 15760, in merito ad una sopraelevazione, con edificazione di un secondo piano, senza permesso di costruire e in violazione delle norme antisismiche, ha ribadito che il proprietario di un’area su cui viene realizzata una costruzione abusiva che sia rimasto estraneo alla relativa attività edificatoria non ha l’obbligo giuridico di impedire o di denunciare l’attività illecita di costruzione abusiva posta in essere da altri su detta area (C. Cass. pen. 09/04/2019, nr. 15510). Ciò tuttavia non esclude la possibile responsabilità penale del proprietario che, pur non essendo committente, fornisca qualche contributo, materiale o anche soltanto morale, all’attività di illecita trasformazione del territorio posta in essere direttamente da terzi. https://www.donnegeometra.it/portfolio/il-nudo-proprietario-non-e-responsabile-dellabuso-edilizio-di-cui-non-sia-consapevole/