FEDERAZIONE TOSCANA GEOMETRI: NEWS LETTER NORMATIVA E GIURISPRUDENZA

*Catasto, Entrate: riattivato il servizio di trasmissione telematica degli
atti di aggiornamento geometrico e di rilascio degli estratti di mappa.*
 
Con una nota l'Agenzia delle Entrate ha comunicato che da lunedì 23
marzo “*saranno nuovamente attivi i servizi di trasmissione telematica degli atti Pregeo e di rilascio degli estratti di mappa ad uso aggiornamento in tutti gli Uffici per i quali, a causa delle problematiche connesse all'emergenza in
atto, gli stessi erano stati inibiti nei giorni scorsi.*
 
https://www.casaeclima.com/ar_41267__catasto-entrate-riattivato-servizio-trasmissione-atti-aggiornamento.html
  
 
*Autorizzazione sismica: le regole sono statali ma il rilascio spetta alla
regione! Un altro caso illuminante.*
 
La società (poi ricorrente) aveva ottenuto dalla competente Autorità
Portuale l’autorizzazione alla realizzazione dei lavori di una porzione del
bene demaniale già concesso in uso e coincidente con gli scivoli di
ormeggio lato sud dell’approdo e ciò in ragione della nuova composizione
della flotta navale destinata al traghettamento. La concessionaria otteneva
i titoli edilizi necessari ad eseguire i lavori, salvo l’autorizzazione ai
fini antisismici ritenuta di competenza della Regione Calabria.

Ma il Settore 4 Regionale del Dipartimento Lavori pubblici “Vigilanza
Normativa Tecnica sulle costruzioni e supporto tecnico - Area Meridionale”,
al quale la società si era rivolta per il rilascio del titolo mancante,
archiviava l’istanza, dichiarandosi incompetente al rilascio
dell’autorizzazione sismica, perché “l’intervento proposto ricade tra le
“opere pubbliche, da eseguirsi da amministrazioni statali
 
Secondo il Tar Calabria (sentenza nr. 118/2020) le specifiche finalità
della disciplina delle costruzioni in zone sismiche hanno determinato la
previsione di un rigoroso regime autorizzatorio (art. 93 T.U.E.) che
impone, a chiunque intenda procedere ad interventi in tali zone, di darne
preavviso scritto allo sportello unico che, a sua volta, provvede alla
trasmissione alla struttura regionale, competente a concludere il
procedimento di autorizzazione con un provvedimento espresso. La speciale
disciplina si applica a tutte le costruzioni, pubbliche o private, di
interesse statale o meno, la cui sicurezza possa comunque interessare la
pubblica incolumità, realizzate in zone delle quali sia dichiarata la
sismicità (cfr. Cass. pen., 04.11.2015 n. 48950).
 
https://www.ingenio-web.it/26251-autorizzazione-sismica-le-regole-sono-statali-ma-il-rilascio-spetta-alla-regione-un-altro-caso-illuminante?utm_term=36134+-+https%3A%2F%2Fwww.ingenio-web.it%2F26251-autorizzazione-sismica-le-regole-sono-statali-ma-il-rilascio-spetta-alla-regione-un-altro-caso-illuminante&utm_campaign=La+Gazzetta+di+INGENIO&utm_medium=email&utm_source=MagNews&utm_content=3434+-+1899+%282020-03-23%29
 
 
 
*DECRETO CURA ITALIA: POSSIBILE APERTURA AGLI ISCRITTI AGLI ALBI CON I
REDDITI PIU’ BASSI ALL’INDENNITA’ DI 600 EURO.*
 
Con la pubblicazione del *Decreto “Cura Italia”
<https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/17/20G00034/sg>*, i liberi
professionisti iscritti negli Albi Professionali, non potranno accedere
alle principali misure di sostegno dell’economia contenute nel decreto.
L’Adepp (l’Associazione delle Casse di previdenza) – ha inoltrato un
documento al Ministero del Lavoro con la richiesta dell’estensione delle
misure economiche ai Professionisti iscritti agli Albi.
 
“Buone notizie per i professionisti iscritti agli Ordini, i 600 euro di
marzo (ripetibilità ad aprile) previsti dal *decreto Cura Italia* per
partite IVA iscritte all’Inps potrebbero arrivare anche a loro. L’impegno
ad estendere l’aiuto a tutte le Partite IVA arriva dal Ministro del Lavoro
Nunzia Catalfo.”
 
Ora tutte le Casse devono fornire al Ministero il dettaglio del numero di
iscritti distinti in fasce di reddito, perchè la somma, che è esentasse,
sarà erogata solo al di sotto di un certo guadagno ancora da definire.
 

 
*Accertamento di conformità: di fatto un condono aperto più che una
sanatoria.*
 
Ermete Dalprato <https://www.ingenio-web.it/autori/dalprato-ermete> esamina
l’istituto dell’articolo 36 del Testo Unico dell’Edilizia che, ancorché
definito nel dibattito corrente come “*sanatoria legale*” - e su cui ancora
si discute da parte di alcuni se sia o meno l’unica sanatoria possibile in
materia edilizia

<https://www.ingenio-web.it/26107-sanatoria-giurisprudenziale-un-dibattito-infinitoe-una-soluzione-regionale>
-
in realtà il Legislatore lo titola in un modo innovativo nel panorama delle
definizioni giuridiche e cioè: “*Accertamento di conformità*”.
 
Il che, forse, serve ad evidenziarne la duplice natura che, intervenendo in
campo sia amministrativo che penale, lo assimila più ad un condono che ad
una semplice sanatoria.
 
https://www.ingenio-web.it/26285-accertamento-di-conformita-di-fatto-un-condono-aperto-piu-che-una-sanatoria?utm_term=36167+-+https%3A%2F%2Fwww.ingenio-web.it%2F26285-accertamento-di-conformita-di-fatto-un-condono-aperto-piu-che-una-sanatoria&utm_campaign=La+Gazzetta+di+INGENIO&utm_medium=email&utm_source=MagNews&utm_content=3437+-+1901+%282020-03-24%29
   
*EDILTECNICO: Consueto appuntamento settimanale con la selezione delle
massime di sentenze per le materie dell’edilizia e dell’urbanistica.*
 
Permesso di costruire, serve per una tettoia e la diversa collocazione
delle finestre?
 
Lottizzazione abusiva, il rilascio del permesso di costruire può sanarla?
 
Legittimazione alla richiesta di un titolo edilizio, basta
l’autocertificazione?
 
Provvedimento di demolizione, la preventiva sospensione dei lavori è
necessaria?
 
Permesso di costruire, serve per un pergolato assimilabile a una tettoia?
 
https://www.ediltecnico.it/77125/permesso-di-costruire-tettoia-diversa-collocazione-finestre/
 
*Validità del DURC ex art. 103 del D.L. Cura Italia: chiarimenti dalla
CNCE.*
 
La Commissione nazionale paritetica per le casse edili (Cnce) comunica a
tutte le Casse Edili/Edilcasse che il Durc, di cui al DM 30 gennaio 2015,
rientra tra le attestazioni di cui all'art. 103 del DL nr. 18/2020, c.d. *Cura
Italia*, che prevede, al co. 2, che "*tutti i certificati, attestati,
permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque
denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano
la loro validità fino al 15 giugno 2020*".
 
Questo quanto chiarito dall'Ufficio Legislativo del Ministero del Lavoro a
seguito di un espresso quesito posto dall’Inps.
 
https://www.casaeclima.com/ar_41278__validita-durc-decreto-cura-italia-chiarimenti-cnce.html?mc_cid=61910b2f5f&mc_eid=4ce1f3dc29
 
 
*Emergenza Coronavirus COVID-19: L'ANCE aggiorna le indicazioni operative
per le imprese dell’edilizia.*
 
L’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) ha elaborato un
nuovo aggiornamento
delle indicazioni operative per le imprese dell’edilizia
<https://www.lavoripubblici.it/documenti2020/lvpb1/Ance_Aggiornamento_25_03_2020.pdf>
alla luce del dPCM del 22 marzo 2020
<https://www.lavoripubblici.it/normativa/20200322/Decreto-Presidente-del-Consiglio-dei-Ministri-22-marzo-2020-19391.html>
con il quale vengono sospese le attività produttive non essenziali.
 
https://www.lavoripubblici.it/news/2020/03/EDILIZIA/23479/Emergenza-Coronavirus-COVID-19-L-ANCE-aggiorna-le-indicazioni-operative-per-le-imprese-dell-edilizia
  
*Ultime notizie Coronavirus Covid-19: tutti provvedimenti pubblicati sino
ad oggi.*
 
Nell'attesa della pubblicazione in Gazzetta di un nuovo decreto legge
<https://www.lavoripubblici.it/news/2020/03/CRONACA/23470/Ultime-notizie-Coronavirus-Covid-19-Il-Governo-approva-un-ulteriore-decreto-legge>
che
introdurrà nuove misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica
da COVID-19 e riordinerà i provvedimenti normativi sin'ora emanati,
riportiamo di seguito tutti i provvedimenti relativi all'emergenza
Coronavirus emanati dal Governo, dal Commissario Straordinario, dal
Dipartimento della Protezione Civile, dal Ministero della Salute, dal
Ministero dei Infrastrutture e dei Trasporti, e tutti gli altri
provvedimenti di interesse per la materia.
 
https://www.lavoripubblici.it/news/2020/03/CRONACA/23476/Ultime-notizie-Coronavirus-Covid-19-tutti-provvedimenti-pubblicati-sino-ad-oggi
 
 
*OPERE IN DIFFORMITÀ DALLA SCIA: ILLEGITTIMITÀ DELL’ORDINE DI DEMOLIZIONE.*
 
La difformità delle opere da quanto previsto nella SCIA è sanzionabile solo
con le sanzioni pecuniarie di cui all’art. 37, co. 1, D.P.R. nr. 380/2001.
 
L’ordine di demolizione eventualmente impartito risulta pertanto
illegittimo.
 
https://www.legislazionetecnica.it/6260593/news-edilizia-appalti-professioni-tecniche-sicurezza-ambiente/opere-difformit-dalla-scia-illegittimit-dell-ordine-demolizione
 
 *REVISIONE CLASSAMENTO CATASTALE: I CRITERI DELLA CORTE DI CASSAZIONE.*
 
L’obbligo di motivazione negli accertamenti catastali è particolarmente
rigido e occorre che l’Ufficio lo rispetti puntualmente.
 
In particolare, la sola precisazione della posizione dell’immobile
all’interno dell’area censuaria e della microzona non equivale alla
valutazione delle intrinseche caratteristiche edilizie delle unità
immobiliari, atteso che il fattore posizionale è diverso dal fattore
edilizio, che ha ad oggetto le condizioni del fabbricato che rilevano ai
fini del classamento.
 
Questi i principi contenuti nella sentenza della Quinta sezione della Corte
di Cassazione nr. 6801, depositata l’11 marzo 2020.
 

  
*Tettoie e zone d'ombra in area paesaggistica: non richiedono il permesso
di costruire.*
 
Con la sentenza in rassegna il T.A.R. Puglia, Bari, Sez. III, 12 dicembre
2019, nr. 1648, ha ritenuto illegittimo l'ordine di demolizione avente ad
oggetto una serie di tettoie o zona d’ombra in legno.
 
Trattasi di manufatti che non possono essere sanzionati in quanto compresi
nella tipologia prevista dall’art. 6, co. 1 e-quinques, del D.P.R. nr.
380/2001 (“*elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici*”),
quindi rientranti tra le attività di edilizia libera che il proprietario
può realizzare senza necessità di alcuna autorizzazione amministrativa,
anche nelle aree sottoposte a vincolo paesaggistico.
 
A quest'ultimo proposito, aggiunge il Tribunale, l’unico vincolo
astrattamente ostativo alla posa in opera di tali elementi di arredo in
legno sarebbe quello paesaggistico, ma, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. nr.
31/2017, le opere e gli interventi individuati nell’allegato “A” sono
esonerati dall’autorizzazione paesaggistica; tra tali interventi rientrano
anche gli “elementi ombreggianti” e le “altre strutture leggere di
copertura” (A.17 dell’allegato A).
 
www.studiolegalemarella.it/giurisprudenza/abusi-edilizi/11/tettoie-e-zone-d-ombra-in-area-paesaggistica-non-richiedono-il-permesso-di-costruire/1409/
 
 *LA DIVERSA COLLOCAZIONE DELLE FINESTRE NECESSITA DEL PERMESSO DI
COSTRUIRE.*
 
Secondo il TAR Lazio Roma 17/03/2020, nr. 3329
<https://www.legislazionetecnica.it/lt_link/normativa/V1RBUkxBUk0xN00yMDIwMzMyOQ==>,la diversa collocazione delle aperture sulla facciata del fabbricato configura un intervento di ristrutturazione che necessita del permesso di costruire.
 
Sul tema esiste un orientamento giurisprudenziale consolidato secondo il
quale l’apertura di porte e di finestre sul prospetto di un edificio va
qualificato sempre come intervento di ristrutturazione edilizia comportante
modifica dei prospetti, assoggettato al regime del permesso di
costruire ex art.
10 del D.P.R. 06/06/2001, nr. 380
<https://www.legislazionetecnica.it/lt_link/normativa/RFBSMzgwMjAwMSNBMTA=>,
co. 1, lett. c) [vedi per tutte C. Cass. pen. 11/07/2014, nr. 30575
<https://www.legislazionetecnica.it/lt_link/normativa/V1AxMUwyMDE0MzA1NzU=>
].
 
https://www.legislazionetecnica.it/6260853/news-edilizia-appalti-professioni-tecniche-sicurezza-ambiente/la-diversa-collocazione-delle-finestre-necessita-del-permesso-costruire
 
 
*CORONAVIRUS: I GEOMETRI FANNO CHIAREZZA SULLE ATTIVITA’ SOSPESE E QUELLE
AUTORIZZATE IN ITALIA. LE REGIONI LOMBARDIA, PIEMONTE, EMILIA ROMAGNA,
CAMPANIA HANNO EMANATO ORDINANZE PIU’ RESTRITTIVE.*
 
*ATTENZIONE*: CON IL NUOVO DECRETO DEL 25 Marzo 2020 SONO STATE INASPRITE
LE SANZIONI; da 400 euro a 3000.
 
Inoltre se il mancato rispetto delle misure avviene mediante l’utilizzo di
un veicolo le sanzioni sono aumentate fino a un terzo.
 
Il DPCM 22 marzo 2020 ha creato non pochi problemi interpretativi, sulle
attività professionali del settore edilizio e la Categoria dei Geometri
Italiani ha ritenuto fare chiarezza sulle restrizioni per le aree di
competenza.
 

 
 
*Covid-19: il testo della risposta dei VV.F. alla richiesta della RPT di
proroga delle scadenze antincendio.*
 
Nella circolare CNI nr. 520/XIX Sess./2020, è allegata la lettera (DCPREV
prot. 4662 del 24/03/2020) con cui il Capo del Corpo nazionale dei Vigili
del Fuoco ha risposto alla richiesta della Rete delle Professioni Tecniche
(circolare CNI prot. 510 del 17/03/2020) in merito alla richiesta di
differimento e proroga delle scadenze in materia di sicurezza antincendio
per l'emergenza epidemiologica COVID-19.
 
https://www.casaeclima.com/ar_41330__covid-testo-risposta-vvf-richiesta-rpt-proroga-scadenze-antincendio.html?mc_cid=5b819f8bc9&mc_eid=4ce1f3dc29