PREISTRUTTORIE COMUNE DI PRATO – REVISIONE METODO DI CONFRONTO PER LA PRESENTAZIONE DEI TITOLI EDILIZI E NUOVA MODALITA’ PER APPUNTAMENTI CONGIUNTI EDILIZIA-SUAP 

Il Comune di Prato, servizio Governo del Territorio ha inviato il comunicato che segue relativamente alla revisione e monitoraggio del servizio di preistruttoria

“Il Comune di Prato, da diversi anni, ha istituito un metodo di confronto con i professionisti, definito “preistruttoria”, per l’esame preventivo dei progetti prima della loro presentazione che, seppur non obbligatorio, è stato molto utilizzato e ha evitato, per quanto possibile in un esame ridotto di trenta minuti, macroscopici errori progettuali e valutazioni errate delle norme.
Questo metodo, ha altresì contribuito a creare una uniformità di giudizio su varie casistiche che sono state trattate collegialmente all’interno del Servizio.
Con il passare degli anni la disciplina che regola l’attività edilizia, peraltro in continuo cambiamento, ha spostato la maggior parte degli interventi, una volta soggetti ad autorizzazione comunale, nel campo dell’asseveramento da parte dei professionisti, fino alla completa liberalizzazione di parte di essi. Questa evoluzione ha creato, quindi, notevole incertezza in tutti gli operatori del settore e “apprensione” nel mondo professionale per una maggiore ed unica  responsabilità.
Anche per questo, di fatto, il servizio di preistruttoria negli ultimi anni non riguardava più gli aspetti di confronto su un progetto, ma veniva utilizzato per informazioni tecniche preliminari e controlli formali, facendo così perdere di valore al servizio.
Alla luce di quanto sopra, e sulla base del D. Lgs. N. 222/2016 (decreto Madia) che  all’art. 1, comma 3, prevede per le amministrazioni di fornire agli interessati una “attività di consulenza funzionale all’istruttoria”, questo Servizio ha ritenuto di modificare il metodo e di finalizzarlo su specifiche problematiche progettuali, considerato che le verifiche formali sono affidate adesso alle piattaforme informatiche per la presentazione delle pratiche. In buona sostanza l’attività  è più riferita alla discussione sul progetto allo stato di elaborazione in cui si trova, per affrontare le difficoltà interpretative, piuttosto che all’esame di completezza documentale che si ha al momento di presentazione. Resta comunque fermo che il tavolo può essere attivato anche per un confronto finale con i tecnici del Servizio prima della presentazione stessa.
In sostanza, il sistema verte ancora su un calendario informatico per gli appuntamenti che il professionista attiverà attraverso il sito internet del Comune; la novità è che verrà richiesto la compilazione di un modello che comprende anche una parte per la descrizione sintetica dei quesiti, a cui allegare dei files di progetto che il professionista riterrà necessari al fine di fornire al Servizio gli elementi necessari per la valutazione. Inoltre, il modello contiene anche uno spazio da compilare per aspetti correlati ad attività produttive da insediare, contestuali all’attività edilizia; in questo caso, all’appuntamento,  sarà presente anche un funzionario del SUAP. Pertanto, non sarà più operativa la modalità via mail per prendere i cosiddetti “appuntamenti congiunti”. In questa sede verranno fornite le risposte ai quesiti, ovvero trattenute nei casi più problematici per dare successivamente delle risposte condivise all’interno dell’ufficio.
E’ utile precisare che questo servizio di consulenza è riservato agli interventi soggetti a permesso di costruire, SCIA, relative varianti e sanatorie; mentre per l’attività libera, almeno per un prima fase sperimentale,  vi sono i tavoli per le informazioni tecniche.
Nel passaggio dal vecchio al nuovo metodo si potrà creare un allungamento dei tempi di attesa che verranno monitorati per rendere il servizio più celere possibile.
Per quanto riguarda le informazioni tecniche verranno potenziati i tavoli, mentre le modalità per gli appuntamenti rimarranno invariate.
Continuerà anche il servizio, senza appuntamento, per i cittadini e i tecnici al di fuori dell’area metropolitana, che sarà concentrato dalle 12 alle 13 del giovedì.
Si presume che gli appuntamenti per il nuovo servizio possano essere attivi dalla metà del mese di aprile.
Naturalmente questa innovazione non ha caratteri di rigidità assoluta, ma verrà monitorata per apportare eventuali correttivi al buon funzionamento.
Con gli Ordini e Collegi stiamo considerando la possibilità di promuovere anche degli appositi incontri per discutere l’attività e le possibilità di ottimizzarne il funzionamento.

Arch. Riccardo Pecorario
Dirigente Servizio Governo del territorio del Comune di Prato”